Tutti lo abbiamo notato, purtroppo. Mascherine e guanti monouso abbandonati per strada, nei parcheggi e nei parchi.
Effetti ambientali imprevisti
Non solo questi rifiuti possono causare la diffusione della malattia tra coloro che si occupano della pulizia delle nostre città, ma possono poi finire nei nostri mari e oceani.
Infatti, mentre i casi di Coronavirus stanno diminuendo, in molte parti del mondo sembra che una nuova piaga, quella dei rifiuti, stia avanzando. Ciò accade nonostante molti di noi stiano sviluppando una nuova, maggiore, sensibilità nei confronti delle questioni ambientali.
Fortunatamente, i leader mondiali stanno prendendo provvedimenti.
Provvedimenti contro i rifiuti nel mondo
In linea con il World Oceans Day, la Francia sta aumentando le multe per chi abbandona mascherine e guanti fino a 750€ mentre a New York la multa è raddoppiata arrivando a 1000$.
Molte organizzazioni ambientaliste come Clean this Beach Up sono in azione. Il Gruppo, che ha sede negli Stati Uniti, ha lanciato #TheGloveChallenge per aumentare la consapevolezza nei confronti del problema ed educare le persone al rispetto dell’ambiente.
Finora, 700 immagini di guanti abbandonati sono state condivise da Stati Uniti, Italia, Spagna, Portogallo e Francia.
Posso riciclare guanti e mascherine?
Le attuali linee guida governative prevedono che le mascherine e i guanti monouso siano smaltiti nella raccolta indifferenziata, quindi non possono essere riciclati. Se si è positivi o in quarantena obbligatoria, meglio consultare le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità.
Ma, a eccezione delle mascherine lavabili, è possibile riciclare i dispositivi di plastica per evitare che finiscano in discarica? Esistono pareri discordanti in merito.
In Italia, Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – promuove un progetto per la filiera circolare delle mascherine a uso civile: l’idea è quella di realizzare una filiera che vada dalla progettazione alla produzione, dalla raccolta al riciclo fino alla re-immissione nel ciclo produttivo del materiale riciclato.
SmartGreenPost invece, consiglia di gettare maschere e guanti monouso nella raccolta di rifiuti indifferenziati. Non sarebbe quindi possibile o consigliato riciclare maschere o guanti di plastica usa e getta.
Per Regina, la sostenibilità è sempre stata un principio guida. I nostri consumatori possono essere certi del fatto che tutti i nostri prodotti – dagli asciugatutto, alla carta igienica, ai tovaglioli, ai fazzoletti – siano realizzati con processi volti a contenere gli impatti ambientali a ogni livello, dall’approvvigionamento delle materie prime, alla produzione della carta, alla distribuzione dei prodotti.