Sembra banale, ma non lo è affatto: lavarsi le mani è un’azione quotidiana che aiuta la prevenzione di malattie infettive e diminuisce il rischio di entrare in contatto con microorganismi dannosi al corpo umano. Ogni giorno, anche quando non ci facciamo caso, ci imbattiamo in tanti pericoli potenziali per la nostra salute, semplicemente toccando o maneggiando un oggetto non del tutto pulito o sfiorando una superficie non sufficientemente igienizzata. In questo articolo, troverete i nostri consigli per una corretta pulizia delle mani, insieme a qualche accorgimento per prestare maggiore attenzione ai contatti più a rischio, per noi e per la salute dei nostri bambini. Inoltre, troverete qualche informazione in più per tenere pulita, idratata e disinfettata la vostra pelle, utilizzando prodotti specifici, con o in assenza di acqua e sapone. Perché l’igiene di mani e corpo è uno dei primi aspetti da prendere in considerazione per la cura della nostra salute, e a volte i gesti che compiamo quotidianamente si rivelano più importanti di quello che pensiamo. Una corretta educazione all’igiene personale parte da una routine semplice ma efficace. Sapevate, ad esempio, che asciugarsi correttamente le mani è altrettanto importante quanto lavarle bene? Gli asciugamani sono i principali veicoli di trasmissione di virus e batteri, per questo motivo consigliamo l’uso di salviette monouso, soprattutto quando siamo fuori casa e quindi in luoghi potenzialmente affollati o non igienici.
Perché è importante lavarsi le mani
Lavarsi le mani non solo è buona abitudine, ma è una pratica fondamentale per la pulizia e l’igiene personale. Un gesto quotidiano che previene la trasmissione di germi, virus e la diffusione di batteri, soprattutto quando ci si trova all’aperto, in luoghi pubblici o al chiuso, e in luoghi affollati, dopo aver maneggiato oggetti, aver toccato superfici o essere entrati a stretto contatto con altre persone.
I germi, infatti, si annidano sulle nostre dita e possono proliferare su tutto il corpo ogni qualvolta che ci sfreghiamo gli occhi, il naso o la bocca, provocando irritazioni e infezioni sgradevoli. Tutto ciò può essere facilmente evitato seguendo alcune semplici regole e usando i prodotti più adatti a questo scopo, sia per la pulizia che per l’asciugatura delle mani.
Quando lavarsi le mani
Le nostre mani vanno lavate ogni giorno e frequentemente, non solo al mattino e a fine giornata. È pratica fondamentale da effettuarsi, ad esempio, prima di maneggiare o consumare alimenti, prima di medicare una ferita e ovviamente prima di entrare in contatto con gli occhi, ad esempio nell’atto di indossare o togliere le lenti a contatto.
Dopodiché, i casi in cui è consigliato lavarsi le mani sono molteplici e sono da associare alle tante, piccole azioni del nostro quotidiano. Ci si deve lavare le mani, ad esempio, dopo essere stati in una toilette pubblica, aver toccato la spazzatura o essersi sporcati con materiali che non conosciamo. Ma non solo, è necessario lavare le mani dopo aver soffiato il naso, starnutito o tossito, dopo aver accarezzato un animale o aver praticato uno sport, così come dopo aver afferrato e maneggiato oggetti di utilizzo comune, quali maniglie, pulsanti, monitor e superfici esposte all’ambiente e all’uso di più persone.
Come lavarsi le mani in maniera corretta
Per una corretta igiene delle mani, è opportuno rispettare una serie di regole e consigli per il lavaggio, la detersione, il risciacquo e l’asciugatura: azioni che possono sembrare semplici e banali, ma che necessitano di una serie di tecniche, e prodotti specifici, per essere svolte nella maniera corretta. Noi vi consigliamo di:
- Innanzitutto, usare il sapone (preferibilmente liquido) e acqua corrente e abbondante. L’acqua non deve essere né troppo fredda né troppo calda: deve essere a metà strada tra il tiepido e il caldo;
- Far penetrare bene il sapone tra le dita e su tutta la superficie delle mani, sfregandole tra loro, palmo contro palmo e anche sul dorso. Non bisogna avere nessuna fretta ma bensì essere pazienti: il Ministero della Salute consiglia, infatti, di prestare molta cura e attenzione al lavaggio delle mani che, per essere efficace, deve durare un tempo che va dai 40 ai 60 secondi;
- Frizionare e strofinare accuratamente le mani, ma non solo: è necessario lavare bene anche i polsi e sotto alle unghie, dove potrebbero annidarsi i germi più ostinati;
- Asciugare le mani utilizzando il panno di casa o, ancora meglio, una carta o una salvietta monouso per essere sicuri di non contaminarle nuovamente. Regina Asciugamani è la soluzione migliore: più igienici dei comuni asciugamani in tessuto, ma soprattutto pratici, ecologici e sempre a portata di mano;
- Infine, se non siete a casa ma vi trovate in un bagno pubblico, ricordatevi di chiudere il rubinetto aiutandovi con la carta, evitando superfici sporche.
Lavarsi le mani senza l’acqua
Esistono sul mercato diversi detergenti e prodotti per lavarsi le mani a secco, anche quando non abbiamo a disposizione acqua e sapone. Il nostro consiglio è di prestare sempre molta attenzione a gel, creme e prodotti aggressivi: è importante leggere bene la composizione di questi prodotti, come la loro base alcolica, per evitare irritazioni alla pelle, specie per un bambino.
I più piccoli, inoltre, oltre ad avere una pelle più sensibile e più esposta agli agenti patogeni, sono più inclini ad ammalarsi. Per evitare l’incorrere dei primi sintomi di malattie infettive o di un semplice (ma fastidioso) prurito, fate attenzione a ogni possibile situazione o luogo pubblico che potrebbe essere terreno fertile per il proliferare di virus e batteri: quando cambiate il pannolino, ad esempio, assicuratevi che le vostre mani e gli oggetti che manipolate siano disinfettati; oppure quando, inavvertitamente, toccate soldi, farmaci o alimenti (come il pesce o il cibo crudo) e poi la pelle del bambino, senza esservi lavati le mani. In questi casi, basta portare sempre con sé una piccola scorta di salviette e soluzioni igienizzanti per pulire e disinfettare, riducendo il rischio al minimo.
Quali prodotti scegliere per lavarsi le mani
I saponi liquidi, contenuti nei dosatori, sono sicuramente più igienici rispetto alla saponetta. Vi consigliamo di scegliere quelli a elevata azione antibatterica, naturali, poco alcolici e, perché no, profumati e rinfrescanti. La nostra pelle esige, infatti, un continuo trattamento idratante: deve essere protetta ma anche ammorbidita, specialmente in inverno quando è sottoposta a continui stress.
Perché è meglio asciugare le mani con la carta
Asciugare le mani con la carta è fondamentale per una corretta pulizia: i fogli di carta monouso, come i Regina Asciugamani, consentono di asciugare le mani bene, in modo veloce ed efficace, ma soprattutto evitano il contatto e il proliferare di germi e batteri, in quanto si buttano subito dopo essere stati utilizzati. Soprattutto in inverno, è facile diffondere virus al primo raffreddore, attraverso fazzoletti di stoffa o asciugamani di tessuto: anche per questo motivo vi consigliamo di preferire fazzoletti di carta monouso e di gettarli subito dopo il loro utilizzo.
Una corretta routine quotidiana, a volte, previene l’uso di antibiotici e di qualsiasi medicina, se riusciamo ad arrestare i batteri in modo efficace. L’importanza di una corretta igiene, come è stato dimostrato da molti studi e ricerche, riduce l’impatto di diverse malattie come l’influenza, la diarrea, le infezioni e altre manifestazioni che possono essere frenate grazie ad un’attenta igiene.