Un piacere al quale pochi italiani sanno o vogliono rinunciare: un caffè a regola d’arte, da sorseggiare la mattina, appena svegli, oppure per concludere un buon pranzo, da gustare – da soli o in compagnia – nel pomeriggio o come ultimo sfizio della giornata, dopo la cena. Quando si tratta del caffè, ognuno ha le sue preferenze: chi lo prende solo al bar, chi preferisce il sapore tradizionale della moka, chi si è dotato in casa dell’ultimo modello di macchina da espresso, e così via… ma ciò che accomuna ciascun vero amante del buon caffè è la scelta della materia prima e la cura degli strumenti necessari a trattarla.
Una buona e periodica operazione di pulizia della macchina del caffè – che si tratti della semplice moka, di quelle automatiche o di complessi modelli da bar – è infatti il punto di partenza imprescindibile per gustare la bevanda con tutti i suoi caratteristici aromi, profumi, colori. Una macchinetta pulita e libera da sporco e residui garantisce infatti un caffè saporito e pieno di gusto, amaro al punto giusto, cremoso come al bar e privo di quel fastidioso retrogusto di bruciato che rovina il piacere della nostra iconica tazzina.
Ecco perché in questo articolo vi daremo qualche utile consiglio per pulire (e tenere pulita) la vostra moka o la macchina domestica da espresso, in modo che non si inceppi il meccanismo, non si ostruisca il passaggio d’acqua e si eviti la proliferazione di batteri. Qui troverete elencate, quindi, le curiosità sulla macchina del caffè insieme ad alcune buone abitudini, le tecniche collaudate e la lista di tutti i prodotti indispensabili per conservare l’aroma inimitabile della bevanda più amata dagli italiani.
Il nemico più grande: il calcare
Ci sono spazi della casa la cui pulizia può essere rimandata a un momento preciso della settimana o del mese, altri invece che hanno bisogno di un’attenzione e di una cura quotidiana, e che con qualche trucco per una pulizia immediata permettono di evitare – a lungo termine – problemi di manutenzione ben più fastidiosi. Tra questi ci sono sicuramente tutti quegli oggetti ed elettrodomestici che hanno a che fare con l’acqua: rubinetteria, bollitori, fornelli e piani di cottura, lavelli. Il comune denominatore? È il calcare, che – specie nelle città in cui l’acqua è particolarmente dura – è il nemico numero uno in cucina e una causa di guasti e malfunzionamenti negli elettrodomestici.
La macchina da caffè non fa eccezione: quando capita di accorgersi di come sia diventata più lenta e difficile da usare, il più delle volte è già tardi, e il calcare è entrato in circolo nei meccanismi alterando il sapore del caffè e mettendo a rischio il corretto funzionamento della moka o della macchina da espresso. Il primo campanello d’allarme è proprio nel gusto del caffè, che non è più come prima, e anche nel modo in cui questo viene prodotto sempre più lentamente e con difficoltà.
Il calcare è una sostanza composta dai sali di calcio e di magnesio naturalmente disciolti nell’acqua del rubinetto: per questo motivo di per sé non è particolarmente nocivo. Tuttavia, in grandi quantità mette sotto sforzo i nostri reni e funge da ambiente ideale alla proliferazione di batteri. Quando il calcare è presente in concentrazioni particolarmente alte, inoltre, può diventare un problema anche per il nostro rito del caffè. Le soluzioni sono due: o si utilizza esclusivamente acqua in bottiglia – e anche in questo caso i problemi potrebbero non esaurirsi del tutto – oppure si procede con una pulizia sistematica, basata su un trattamento capace di rimuovere i residui del calcare che si deposita su ingranaggi, filtri, serbatoi, e così via.
Come Pulire la Macchina del Caffè Espresso
Chiarita l’importanza di una pulizia costante, è giunto il momento di capire come pulire correttamente la macchina per il caffè. Partiamo da quella per il caffè espresso, che usa cialde o capsule e che è ormai molto diffusa nelle cucine domestiche degli italiani. È importante premettere che, per una corretta pulizia, occorre smontare tutti i pezzi della macchina del caffè che possono essere lavati: iniziate staccando la macchina dalla presa della corrente, assicuratevi che non sia calda, svuotate il serbatoio dell’acqua, il raccoglitore delle capsule, il piattino di scolo e tutti gli altri elementi che – a seconda del modello e in base al libretto di istruzioni – sono estraibili.
A questo punto vi consigliamo di lavare ogni parte con acqua calda e un detergente delicato, aiutandovi con una spugnetta non abrasiva, o con un panno in microfibra. Se preferite un prodotto totalmente naturale, sostituite il sapone con l’aceto bianco, un alleato altrettanto efficace contro il calcare. Alcuni modelli di macchina per caffè consentono anche il lavaggio delle singole parti smontabili in lavastoviglie. Evitate l’uso di prodotti anticalcare chimici o industriali: ricordatevi che ogni parte della macchina entrerà in contatto con il caffè, e prodotti aggressivi non ben risciacquati potrebbero essere inavvertitamente ingeriti insieme al caffè!
Per rimuovere le incrostazioni di calcare potete aiutarvi con uno spazzolino o degli stuzzicadenti in legno, in modo da arrivare anche agli angoli meno accessibili. Inumidite un panno in microfibra e risciacquate bene; infine asciugate con un foglio di carta assorbente da cucina. Per un risultato ottimale, vi consigliamo di usare la carta Regina Blitz, che non lascia pelucchi e ha la certificazione forestale FSC.
Infine, rimontate i singoli pezzi e azionate la macchina “a vuoto”, ovvero senza inserire le capsule o le cialde di caffè, per tre o quattro cicli. Per una decalcificazione approfondita, potete utilizzare dei kit specifici messi in vendita dai produttori di macchine del caffè, che si aggiungono all’acqua nella vaschetta del serbatoio durante questi cicli “a vuoto”. Ricordatevi che, in ogni caso, è necessario un accurato risciacquo prima di procedere con il normale uso della macchina.
Come Pulire la Moka
Anche pulire la moka tradizionale è piuttosto semplice: per rimuovere il calcare, infatti, consigliamo di seguire la stessa procedura che si utilizza per fare il caffè, senza riempire il filtro con la polvere della miscela. In questo caso il serbatoio andrà riempito con una parte di acqua e due di aceto, più un cucchiaino scarso di bicarbonato; inserite il filtro vuoto, avvitate la parte superiore e mettete la caffettiera sul fuoco, a fiamma bassa. Quando il liquido sarà fuoriuscito, lasciate intiepidire la moka, smontatela e lavate accuratamente tutte le singole parti e gli accessori. È importantissimo non dimenticarsi di asciugare perfettamente i pezzi della caffettiera con un panno pulito o un foglio di carta assorbente: anche in questo caso, la carta casa Regina farà al caso vostro. Infine, preparate un paio di caffè che getterete via: in questo modo la vostra moka sarà pulita anche all’interno e libera da residui di calcare; allo stesso tempo il caffè avrà riacquistato il suo sapore naturale.
Come pulire la Macchina del Caffè del Bar
Se siete i fortunati proprietari di una macchina da caffè professionale, o se gestite un’attività commerciale come un bar, una caffetteria, un ristorante, allora saprete già quanto sia importante la pulizia degli strumenti a vostra disposizione. Si tratta di macchine costose e delicate, spesso usate con grande frequenza, e per le quali quindi la manutenzione periodica è una questione ancora più urgente e importante. Vanno smontati e puliti quotidianamente (o dopo ciascun utilizzo, in caso di uso domestico) tutti gli elementi che sono a contatto con la miscela del caffè, con l’estratto liquido o con il latte usato per macchiare o per la preparazione del cappuccino.
Per pulire efficacemente ognuna di queste parti, si consiglia di utilizzare un detergente specifico su un panno in microfibra: bisogna poi come sempre risciacquare accuratamente e asciugare con un foglio di carta assorbente. Anche il vapore può essere d’aiuto per gli spazi più angusti. Questo genere di pulizie, frequenti e meticolose, sono esattamente la sfida adatta a un prodotto come la carta Regina Power, dalla trama spessa e resistente. Ricordatevi, infine, di fare sempre un paio di cicli “a vuoto”, ovvero senza caffè, per assicurarvi di rimuovere ogni residuo di sapone.
Come decalcificare la Macchina del Caffè in modo naturale
I prodotti specifici e i kit per la pulizia raccomandati dai produttori della macchina da caffè sono sicuramente molto efficaci, ma spesso non soddisfano altri requisiti: se usati in modo scorretto alcuni decalcificanti possono essere dannosi per la salute; possono alla lunga alterare il sapore del caffè o possono rivelarsi inquinanti e poco sostenibili nel loro smaltimento. Per questo motivo, ricorrere a una soluzione naturale, quando possibile, è sempre la scelta migliore.
Come abbiamo accennato, è possibile decalcificare e pulire la macchina del caffè anche con prodotti e metodi naturali (e quindi sicuri per la salute umana e per l’ambiente). Anche in questo caso, non ne esiste una sola tipologia: l’aceto di vino bianco è un ottimo anticalcare; per lucidare e pulire a fondo il limone è incredibilmente efficace; il bicarbonato vi aiuterà, invece, a scrostare i residui di sporco o di caffè.
L’unica accortezza sarà quella di non usare prodotti molto acidi (come aceto e limone, appunto) per le parti in gomma, che alla lunga potrebbero esserne danneggiate. Preferite piuttosto dell’acido citrico: si trova facilmente in commercio e diluito in acqua (10 grammi ogni litro d’acqua) può essere usato per pulire guaine e guarnizioni.
Manutenzione della Macchina del Caffè
Per completare questa piccola guida, vi lasciamo alcuni brevi consigli per fare una corretta manutenzione sulla vostra macchina del caffè:
- Non usate il sapone per piatti e stoviglie, specie per la caffettiera.
- Nello smontare la macchina del caffè, seguite sempre le indicazioni del produttore.
- Rimuovete la miscela dal filtro della moka dopo ogni utilizzo, sciacquando tutte le parti accuratamente.
- Dopo ogni lavaggio, asciugate sempre le singole componenti della moka, preferibilmente con un panno, non all’aria.
- Dopo ogni operazione di pulizia, vi consigliamo di igienizzare panni e spugne utilizzate nel forno a microonde.
- Conservate la moka e la macchina da caffè espresso in luoghi asciutti, al riparo dall’umidità.
- Fate un ciclo di caffè “a vuoto” almeno una volta a settimana; dedicatevi a una pulizia più approfondita – come descritto nei paragrafi precedenti – almeno una volta al mese.